La storia di LUCIA
È il 01 Luglio del duemila venti. Sono a lavoro. Fa caldo. Il mio bimbo domani compirà otto mesi. Ha avuto un po’ di febbre nei giorni scorsi e come da abitudine, ormai, non dormiamo da giorni. Sono seduta, al mio fianco un’amica (sventurata testimone). Mi gira la testa, sento una vertigine strana, il cuore batte a mille. Cado a terra. Mi ricoverano. Mi impiantano un dispositivo sotto il seno per controllare i miei battiti. “Sei troppo stanca”, “Smetti di allattare”, “Riposati”. Queste le rassicurazioni.