Storie

Maria

Ho cancellato e riscritto i miei pensieri tante volte, volevo partire con un grande discorso ma vi racconto il mio di brugada…

Ho scoperto di avere la sindrome di BRUGADA SENZA PREAVVISO così come un fulmine a ciel sereno, senza sapere di cosa si trattasse e soprattutto senza aver avuto mai nessun sintomo.

Mia sorella aveva qualche problemino con questo cuore da tempo e dopo una miriade di visite ha trovato un dottore che l’ha ascoltata dando valore a ogni suo piccolo sintomo. Dopo qualche giorno senza capire molto ha fatto il test all’ajmalina e sef è da lì il brutto colpo positiva ad entrambi i test, e cadde sulla nostra famiglia un fulmine, un dispiacere che partiva da dentro, non so neppure spiegarlo….da lì parte il mio viaggio controlli a tutti…Anche io positiva alla Brugada, torno a casa demoralizzata perché speravo che non l’avessi per proteggere in parte i miei figli, dopo un mese mi avrebbero impiantata un defibrillatore ma ho trascorso i 30 giorni più lunghi della mia vita, ogni sera prima di addormentarmi mi sentivo nel petto una bomba pronta a scoppiare da un momento all’altro…..

Mi sono sentita vuota, sola e impaurita per i miei figli, non sapevo come muovermi ma volevo e voglio proteggerli e spero che mai nessuna mamma passi il dispiacere della mamma di Lollo.

Ho conosciuto la dolcissima mamma di Lorenzo in uno dei miei viaggi a Roma per controllare il cuoricino dei miei fantastici bambini , una donna fantastica e dolcissima ho avuto la sensazione di conoscerla da tempo, mi ha trasmesso una grande forza e sono tornata a casa con la consapevolezza di non essere da sola, felice di aver condiviso con lei i miei pensieri, le mie paure e soprattutto felice dei suoi progetti con la speranza di riuscire a fare grandi cose insieme e magari portare l’associazione di Lollo anche nella mia regione con la speranza di sensibilizzare il più possibile tutte le persone e soprattutto con l’augurio che di Brugada non muoia più nessuno.